Shedir Pharma potrebbe aver pagato centinaia di viaggi all’estero per medici e clienti, ma solo sulla carta, e i costi sarebbero stati detratti dalle tasse. La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato alla società 1 milione di euro con l’accusa di proventi illeciti derivanti da false fatture per un valore superiore a 2 milioni di euro. Il prezzo delle azioni ha oscillato attorno al valore target, determinando una perdita teorica del 44%.
Gli investigatori hanno scoperto che Shedir Pharma, con sede a Piano di Sorrento, un importante grossista di integratori alimentari, negli ultimi anni aveva “secondo i militari fatturato per lavori non legati a viaggi o viaggi d’affari.” “Ho usato un libro.” Le organizzazioni congressuali e i convegni in tutto il mondo utilizzano centinaia di nomi fittizi all’insaputa dell’azienda semplicemente per detrarre i costi.
Le misure cautelari eseguite dalle Fiamme Gialle del Comando Regionale di Napoli sono state emesse dal Sostituto Procuratore Giuseppe Borriello al termine dell’indagine avviata nell’ambito dell’ispezione del 2° Gruppo Tutela Fiscale della Guardia di Finanza. È un’unità con sede a Napoli ed è coordinata dalla Procura della Repubblica. Torre dell’Annunciazione. Gli importi sequestrati dal conto corrente della società e dai legali rappresentanti sono considerati profitti illeciti di evasione fiscale massiccia per un importo di 2 milioni di euro e sono relativi alle operazioni effettuate da Shedir Pharma nel 2013, 2014 e 2015.
I risultati di Yellow Frames mostrano che il bilancio della società presentava spese legate all’organizzazione di conferenze tenute in varie capitali europee, nel sud-est asiatico e in Sud America. Questi viaggi non hanno mai avuto luogo o sono aumentati notevolmente; L’importo dichiarato era superiore a quello effettivamente speso. L’utilizzo di questo meccanismo avrebbe quindi portato la società a creare crediti IVA inesistenti e addebiti fittizi, dando luogo ad un contenzioso evasivo ai danni dell’Erario.