Il caldo non è sempre la causa di insonnia e spossatezza. Potrebbero essere i primi sintomi di una grave malattia: ecco cosa sapere.
Tra i sintomi che ricorrono di frequente tra i pazienti c’è la stanchezza cronica e l’insonnia, ma molto spesso sono difficili da associare a patologie cliniche, dato che la responsabilità viene data quasi sempre ad altri fattori come il caldo in estate o ai disturbi della sera emotiva.
Sebbene siano due sintomi molto comuni e riscontrabili a diverse cause, non bisogna mai ignorare quando ci si ritrova a fare i conti insonnia e spossatezza cronica. Questo perché potrebbero essere i primi campanelli di una malattia grave. L’allarme è arrivato da una donna che accusava da molto tempo questi due sintomi e solo dopo si è rivolta agli specialisti per capire di che cosa si trattasse. Per poi scoprire di avere un tumore molto aggressivo.
Insonnia e spossatezza potrebbero essere i primi sintomi di un tumore
La storia è stata raccontata dal portale Msn.com che ha rivelato come la donna abbia sottovalutato alcuni sintomi. E non si sarebbe accorta dei segnali che le stava dando il suo corpo. Tra i vari sintomi c’era proprio insonnia e spossatezza, ma anche dolori alla schiena e al collo, così come un formicolio costante alle dita.
Dopo una serie di accertamenti è stato scoperto un mieloma, una delle forme tumorali più aggressive. Ovvero un cancro del sangue su cui non si hanno molte informazioni. Purtroppo, si tratta di una malattia sotto-diagnosticata perché i sintomi, spesso, non vengono presi in considerazione o vengono trascurati troppo a lungo.
Sebbene il cancro del sangue sia oggi il terzo tipo più comune, il mieloma spesso non viene subito individuato proprio per via dei sintomi. Considerati dalla maggior parte delle persone troppo vaghi. E collegati, in genere, con altre situazioni, tra cui all’invecchiamento generale oppure a condizioni meno allarmanti. Anche perché il mal di schiena, l’affaticamento, la stanchezza o le infezioni ricorrenti accadono di frequente e, ovviamente, non sempre sono sintomo di qualcosa di così grave.
Proprio per questa ragione gli esperti ci hanno tenuto a lanciare l’allarme e mettere in guardia le persone per sensibilizzarle su un argomento così delicato. La cosa migliore da fare, senza cadere negli allarmismi ovviamente, quando ci si trova in queste situazioni, è sempre quella di parlare con il proprio medico curante. Per valutare insieme il da farsi e nel caso procedere con una visita specialistica.